INCUBO
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Un visionario che si aggira di notte tra le strade brumose della Londra di fine Diciannovesimo secolo. Un professore di storia che assiste a un brutale omicidio tra i vicoli di una Pisa soffocata dal caldo estivo. Un genio dell'informatica, trasferitosi da poco in una ultra moderna Sydney, che inizia a essere perseguitato da una visione ossessiva.
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Tre storie, tre uomini lontani nel tempo e nello spazio, tre vite che non sembrano avere nulla in comune. Dietro le apparenze, però, e oltre le distanze, un filo sottile unisce non solo il destino dei protagonisti, ma quello dell'intera umanità.
PRIMO CAPITOLO
1.
Per tutto il giorno la nebbia non abbandonò mai la città e la cullò in un abbraccio sbiadito con il sole ridotto a un disco sfocato nel cielo invisibile, poi scesero le tenebre e soffocarono le strade nel silenzio invernale.
Era la notte del 31 dicembre 1899. Londra era fredda, più fredda del solito.
Anche la mia stanza lo era, e anche il mio cuore, perché ero solo, solo con la mia maledizione.
C'È UN TEMPO PER COMPRENDERE E UN TEMPO PER COMPRENDERE DI NON AVER COMPRESO
Uomo, vittima e artefice della propria realtà.
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