Guida pratica per autori indipendenti
- Simone Giusti
- 21 gen 2017
- Tempo di lettura: 11 min

Se hai aperto questa pagina significa che la cosa un po’ ti interessa. Bene, il primo passo lo hai fatto tu. Ora mettiti comodo e rilassati che i prossimi passi li ho già fatti io per te.
Attenzione! Tutto ciò che segue prevede una spesa pari a zero! Sì, hai capito bene. Si possono caricare libri e metterli in vendita in modo ottimale investendo zero.
Partiamo.
Perché.
Semplice. Hai una strabordante voglia di raccontare e condividere storie. Vuoi iniziare così, oppure vuoi cambiare strada, oppure (ed è il mio caso) vuoi affiancare una nuova avventura all’editoria tradizionale.
I perché sono tanti ma restringendo il campo alla fine e alla base ne resta soltanto uno (come gli Highlander): offrire sogni, messaggi e idee.
Come.
Ci sono tonnellate di guide pratiche, io me le sono studiate quasi tutte. Qui voglio raccogliere tutto ciò che ti servirà per iniziare una nuova avventura evitandoti errori, grattacapi, dubbi e perplessità. Quelli me li sono sorbiti già io e molti altri prima di me.
Fase 1…
No, la fase 1 la salto. Riguarda la strategia, dalla scelta di un marchio a un genere, dall’individuazione di un pubblico ad altre cose di marketing. Se vuoi, fallo, ma non prenderlo mai come un abbaglio. Segui sempre la passione, se la seguirai la strategia verrà da sé, e sarà l’unica strategia che funzionerà davvero. Dunque si passa subito alla Fase 2, ovvero quando il romanzo, il racconto, il monologo o la saga l’hai già scritta e vuoi solo distribuirla bene e in modo capillare.
Fase 2. L’ottimizzazione del testo per l’e-book.
Hai il tuo testo. E ora? E ora lo devi preparare per diventare un e-book e, se la cosa ti intriga (lasciati intrigare) anche un cartaceo da vendere online. Ma come si fa? Semplice. Scarica questo e-book: Come preparare il tuo libro per Kindle. Si tratta di una guida che ti prenderà per mano e ti farà ottimizzare il tuo testo Word per la trasformazione in libro digitale Kindle. È facile in modo disumano.
Ma ti do alcuni consigli.
1. Se hai già in mente un cartaceo allora pensa in cartaceo, ovvero, decidi subito che dimensione dovrà avere il tuo libro e imposta subito le giuste dimensioni della pagina su Word. Ti risparmierai un lavoro ulteriore quando ottimizzerai per il cartaceo.
Quali sono le gabbie (o dimensioni pagina) da impostare? Eccole qua:
12,7 x 20,32 cm (5" x 8")
12,85 x 19,84 cm (5,06" x 7,81")
13,34 x 20,32 cm (5,25" x 8")
13,97 x 21,59 cm (5,5" x 8,5")
15,24 x 22,86 cm (6" x 9")
15,6 x 23,39 cm (6,14" x 9,21")
16,99 x 24,4 cm (6,69" x 9,61")
17,78 x 25,4 cm (7" x 10")
18,9 x 24,61 cm (7,44" x 9,69")
19,05 x 23,5 cm (7,5" x 9,25")
20,32 x 25,4 cm (8" x 10")
21,59 x 27,94 cm (8,5" x 11")
20,96 x 15,24 cm (8,25" x 6")
20,96 x 20,96 cm (8,25" x 8,25")
21 x 29,7 cm (8,27" x 11,69")
21,59 x 21,59 cm (8,5" x 8,5")
2. Imposta già un ottimo font. Scegli cosa ti piace di più, ma se stai cercando il classico font della maggior parte dei libri, quello bello, quello che si legge bene, allora imposta Century Schoolbook e vedrai che bellezza.
3. Imposta una dimensione giusta del carattere. Puoi mettere il 12, ma anche un po’ di più, 13 o 14. Tutto dipende dal tipo di libro e dall’impressione che vorrai dare.
4. Togli le numerazioni di pagina.
5. Scegli qualche libro del tuo scaffale e prendi le parti che ti piacciono di più per la struttura del titolo, del colophon, del frontespizio eccetera.
6. Stai tranquillo. Lo so che sei un vulcano di domande, ma non ti preoccupare. Il testo che ti ho consigliato risponderà ad ogni cosa.
Fase 2 bis. L’ottimizzazione del testo per il cartaceo.
Se hai deciso che il tuo libro dovrà essere disponibile anche su carta (te lo consiglio) devi impaginarlo come farebbe una casa editrice. Ehi, ma tu non sei una casa editrice! Nessun problema. Non è necessario che tu abbia programmi d’impaginazione come InDesign o altri ancora, basta Word.
Partendo dal tuo libro già preparato per l’e-book non dovrai far altro che:
1. Inserire la sillabazione (Vai su Layout di pagina, sul riquadro Imposta pagina clicca su Sillabazione, metti automatica e poi controlla il testo per vedere se vuoi o meno aggiungere alcune sillabazioni. Per aggiungerle devi spezzare la parole inserendo una lineetta cliccandola insieme a Ctrl, in questo modo Word la inserirà solo virtualmente, in pratica si vedrà solo se ci sarà la sillabazione).
2. Intervenire sullo spazio tra le lettere di alcune parole per evitare gli orfani e le vedove (Quando sei sulla Home clicca sulla freccettina di Carattere, si aprirà una finestra, clicca in alto su Avanzate, quindi definisci la spaziatura, ridotta o espansa, e di quanto).
3. Aggiungere le pagine bianche dove servono. I capitoli, a meno che non si scelga in modo diverso, iniziano sempre su pagina dispari. Anche in questo caso vale il consiglio dato sopra: prendi qualche libro e vedi come sono fatti, poi costruisci il tuo.
4. Aggiungi i numeri di pagina. Ricordati di togliere i numeri di pagina dalle pagine bianche. Anche in questo caso tieni come riferimento alcuni libri che hai già. Il procedimento all’inizio ti sembrerà complicato, ma poi vedrai che sarà una passeggiata. Rapidamente ti dico che dovrai inserire delle interruzioni di pagina (Layout di pagina e poi clicca su Interruzioni e poi su Pagina successiva). A questo punto puoi andare a cliccare sul numero di pagina che vuoi eliminare, togliere la marcatura su Collega a sezione precedente (la vedrai perché è evidenziata di giallo), togliere il collegamento anche sulla sezione successiva, quindi procedere con l’eliminazione). Ti assicuro che è più difficile a spiegarlo che a farsi.
5. Esporta tutto in pdf. Quello sarà il tuo libro da inserire nella gabbia di cui tra poco parleremo.
Attenzione! Non aggiungere margine di rilegatura. Ma soprattutto: imposta la pagina della giusta dimensione secondo gli standard che ti ho dato prima. Questo è fondamentale.
6. Scarica questo pdf di Franco Angeli Edizioni che ti servirà da guida pratica per impaginare al meglio il tuo bel libro.
7. Se tutto questo ti sembra troppo complicato, non ti preoccupare, ci sono strutture già impostate in rete che non dovrai far altro che utilizzare. Lo vedremo tra poco nella fase successiva.
Fase 3. Il caricamento.
Ci siamo. Stai molto attento perché questi passi saranno fondamentali.
1. Vai su Streetlib e carica il tuo e-book. Se l’idea di impaginare ti logorava, se per scrivere usi uno strumento che non ha alcuna funzione, ebbene, non ti preoccupare, Streetlib ti mette a disposizione lo strumento Write. In pratica tu inserisci i capitoli, poi decidi tra alcuni formati e al resto pensa lui: ti crea un libro perfetto col minimo sforzo. Se invece hai già il tuo libro e lo vuoi solo importare, okay, importalo direttamente e diventerà un e-book. Se invece hai trovato dei problemi col programma oppure vuoi fare tutto da solo, nessun problema, scarica il programma gratuito Calibre, converti il tuo testo Word in un Epub e poi pubblicalo su Streetlib, ci penserà lui a farti fare i controlli del caso per vedere se il tuo Epub è ottimizzato per tutti i rivenditori online.
Ma perché Streetlib? Semplice. Vuoi avere un codice ISBN? Cioè, vuoi che il tuo libro sia un vero libro e che l’IVA sia al 4% e non al 22%? Streetlib ti dà il codice ISBN per digitale gratis. Ottimo, no? Segui tutte le procedure contrattuali, metti in vendita il tuo e-book ovunque ma togli Amazon, lì lo caricherai a parte. Lo faremo tra poco.
2. Prendi il tuo codice ISBN e vai su Kindle Direct Publishing di Amazon. Registrati e carica il tuo libro. Qui c’è una guida molto utile che potrai seguire. Usala come la Bibbia, sfogliala passo dopo passo. Amazon Self-Péublishing. I segreti per una pubblicazione facile e veloce.
3. Se hai deciso anche per il cartaceo, hai due possibilità. Puoi usare CreateSpace (e allora ti conviene seguire questa guida qui: Pubblicare con CreateSpace) oppure usare il nuovissimo caricamento Amazon. In pratica sono identici. Entrambi ti daranno il codice ISBN per il cartaceo gratis e il tuo libro sarà un libro vero e proprio in tutto il mondo. Ma… Ti ricordi il punto 7 della Fase precedente, quella del fatto che non ti volevi rompere con problemi di impaginazione? Ebbene, se sceglierai CreateSpace potrai scaricare un template in formato .doc da utilizzare per inserirci il tuo testo. In pratica dovrai fare un copia e incolla, al resto penserà il template, poi lo caricherai su CreateSpace e il gioco sarà fatto. Più facile di così? Inoltre su CreateSpace avrai una copia omaggio e sconti per le copie autore. Ma allora perché dovrei usare Amazon per il cartaceo? Be’, CreateSpace è americana, è tutta in inglese, paga solo con assegni al raggiungimento dei 100 dollari. Con Amazon invece ricevi tutto ogni mese sul conto che hai fornito. Scegli cosa preferisci. Queste sono decisioni che spettano solo a te.
4. I tuoi libri ci metteranno alcune ore per essere online e alcuni giorni (al massimo un paio per il cartaceo) per essere ordinabili. Dunque, non ti allarmare!
Fase 4. Il marketing.
Hai già scritto un libro, lo hai già caricato, che devi fare di più. Nulla. Davvero! Nulla. L’importante è ottimizzare le fasi di preparazione e caricamento. Per farlo devi preparare un testo con tutte le carte in regola, ovvero senza refusi, senza errori ortografici, ben impaginato, devi avere un’ottima storia e raccontarla bene. Ma c’è ancora di più.
1. La copertina. Se sei un grafico, allora salta questa parte, ne sai più di me. Se non lo sei, allora leggi con attenzione. Per fare un’ottima copertina Amazon devi prima di tutto seguire le regole che hai trovato negli e-book che ti ho già consigliato. Sto parlando di dimensioni, di qualità grafica, di costola eccetera. A partire da lì hai diverse possibilità. Puoi lavartene le mani, andare su Fiverr e comprare una copertina professionale a pochi dollari. Oppure puoi accedere a Canva e costruirti una copertina magnifica in pochi minuti. Oppure puoi accedere a Pixlr.com, un editor di foto online, e costruire la tua copertina, addirittura puoi farti il tuo libro tridimensionale in pochi clic seguendo le istruzioni di questo portale Myebook. Insomma, hai scelta. Ma la scelta non è ancora finita. Perché puoi anche arrivare a caricare il tuo e-book o il tuo cartaceo e non avere una copertina. Nessun problema, le piattaforme di caricamento ti danno l’occorrente per fartela direttamente lì mentre stai caricando il tuo libro, ed è di una facilità mostruosa.
Ti do alcune dritte se hai deciso di fare da solo. Per il cartaceo lascia lo spazio per il codice ISBN sul retro. Non strafare, non offrire il PDF come se tu fossi un grafico con anni di esperienza in casa editrice, anche se hai la tua copertina già fatta usa ugualmente lo strumento che Amazon e CreateSpace ti offrono per la copertina, vedrai che verrà perfetta e in breve tempo.
2. La descrizione. È la tua quarta di copertina, studiala per bene. I lettori arriveranno al tuo libro per la copertina, poi leggeranno la descrizione. Li devi convincere. Usa parole target, ma non farlo con troppa logica, se ti lascerai andare alla passione vedrai che le parole target usciranno da sole.
3. Le categorie. Streetlib ti dà libertà di sceglierne quante ne vuoi, Amazon si limita a due. Consiglione: non fare lo spaccone, non inserire il tuo libro semplicemente come Narrativa, cerca le nicchie di lettura, sarà più facile per te arrivare a dominare le classifiche di nicchia, e poi passare alle altre, piuttosto che scontrarti subito coi giganti dell’editoria tradizionale, non credi? Dunque scegli un paio di sottocategorie adatte al tuo libro mettendo come prima quella che rispecchia di più la tua storia. E non ti preoccupare se secondo te quella categoria lì ha pochi lettori, va bene così.
4. Le parole target. Il tuo libro si deve poter trovare, per trovarlo deve avere delle parole chiave perfette per il suo contenuto. Come fare? Anzitutto si fa a partire dal titolo. Tutte le parole del titolo e del sottotitolo (che ti consiglio di aggiungere) andranno a lavorare per il target. Poi devi scegliere alcune parole chiave che, cliccandole in ricerca, porteranno al tuo libro. Scegli accuratamente a seconda delle tematiche del tuo libro, ma ti dirò di più, vai su Amazon e su Google e fai delle prove. Inserisci una parola del tuo titolo, o un’altra chiave che hai già scelto, e vedi cosa Google o Amazon abbinano per la ricerca. Ecco, prendi quelle, sempre che siano coerenti col tuo libro. Avrai più possibilità.
5. Il sito. La gente deve sapere. Ha bisogno di sapere. Amazon offre già estratti, descrizioni, offre già un sacco di roba, ma è sempre meglio offrire una piattaforma d’atterraggio per tutti i naviganti della rete. La piattaforma d’atterraggio è il sito internet personale. Magari sei un blogger e ne sai già più di me, ma se non lo sei, manda a farsi friggere tutte le remore e fatti un bel sito! Come fare? Semplice, fai come ho fatto io. Iscriviti a Wix e costruisci il tuo sito gratuitamente. Fai dei corsi su Youtube, impara, cerca un sito a modello e copialo personalizzando il tuo. Insomma, offri agli altri ciò che vorresti venisse offerto a te.
6. Social. C’è gente che posta un video al giorno per anni, gente che si spreme su Facebook, Twitter e altro ancora. Se hai voglia, fallo, se non hai voglia o non hai niente da dire in più a quello che hai già detto nel tuo libro, non lo fare. Se hai fatto per bene tutto quello che ti ho raccontato, allora puoi anche sorvolare. Certo però, se creerai una pagina social per i tuoi libri, per il tuo marchio, per il tuo libro, saga, per te, allora darai ai lettori un’altra piattaforma su cui atterrare per carpire informazioni. Allora potrai usare il sito come strumento base più statico e il social come aggiornamento dinamico delle tue attività. Ma ricorda, segui sempre la passione. Alla gente arriva il messaggio: se lo farai come sterile marketing, la gente se ne accorgerà; se lo farai per passione, la gente se ne accorgerà.
7. Scarica, sempre gratis, l’e-book best seller di Pierluigi Tamanini Come diventare uno scrittore Indie. Ti darà molte indicazioni
riguardo a strategie e mentalità.
I guadagni.
Se hai letto tutto ma non hai voglia di caricare due volte il tuo e-book e dell’IVA al 4% te ne freghi, allora puoi caricare tutto su Amazon e partecipare al KindleUnlimited. Cos’è? Semplice: una ganzata! In pratica ogni 90 giorni Amazon metterà in offerta il tuo Kindle a costo zero per tutti gli abbonati Unlimited. Che significa? Che per 5 giorni potrai farti scaricare decine e decine di copie gratis che non faranno altro che accrescere la tua posizione nei bestseller. Ti domanderai: E i guadagni? Non fare il taccagno, Amazon ha pensato anche te. C’è un fondo cospicuo da cui Amazon attingerà per pagarti in base alle pagine lette da chi ha scaricato il tuo libro gratuitamente. Verrai pagato per le pagine effettivamente lette. Quindi, più scrivi ganzo e più guadagnerai. In breve: regali libri e ci guadagni. Forte, no? Il problema è che fare l’Unlimited si deve dare ad Amazon l’esclusiva per 90 giorni, cosa impossibile se si opta per avere un codice ISBN in partenza… A meno che tu non te lo voglia comprare, costa 80 euro.
Ma passiamo al sodo. Streetlib ti darà il 60% dei guadagni su qualunque prezzo. Un e-book da 99 centesimi te ne farà fruttare quasi 60. Ottimo, no? Amazon ha una politica diversa: 30% sotto prezzi di 2,99 e 70% da 2,99 in poi. Per quanto riguarda il cartaceo, ebbene, tieniti forte, riceverai il 60% tolte le spese di stampa. Significa che più il prezzo sarà alto e più guadagnerai. Tieni conto che i costi di stampa sono bassissimi. Si aggirano intorno ai 2 euro per libri di cento pagine. Quel che costa è la copertina, quindi da un libro di cento pagine a uno di duecento, il sovrappiù sarà nell’arco di 80 o 90 centesimi. Ovvio che un bel librone da 400 pagine che venderai a 15 euro ti farà fruttare anche 6 euro se non di più.
Fase 5. Le traduzioni.
Hai mai provato a informarti sui costi di traduzione? Io sì. Per un romanzo breve ci si aggira intorno alle tremila euro. Se tuo padre è Trump, vai sereno, puoi anche scrivere il seguito del Signore degli Anelli e fartelo tradurre in tutte le lingue del mondo, compreso il cinese mandarino. Se non lo è…
Ma oggi c’è una novità. Quando caricherai il tuo e-book su Streetlib ti verrà offerta la possibilità di tradurlo in tutte le lingue del mondo a costo zero! Sì, hai capito bene. Costo zero! Semplicemente parte dei tuoi ricavi saranno utilizzati per ripagare i traduttori. All’inizio la percentuale maggiore andrà a loro, più venderai e più guadagnerai tu. Ma non ho ancora esplorato fino in fondo questo servizio. Appena lo farò ti darò tutte le informazioni del caso. Se la cosa però ti affascina troppo e non ti sai trattenere, vai su Babelcube.com e scopri di più.
Fico, no?
Ecco, sei pronto per iniziare. Dammi solo qualche secondo per ringraziare Ivo Gazzarrini che mi ha guidato con la sua esperienza e tutti coloro che mi hanno regalato il loro sapere per agevolare i miei passi in un mondo che non conoscevo. Spero di aver fatto lo stesso per te.
Buona avventura.
p.s. Se hai dubbi o domande, vai sulla Home e scrivimi.
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