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Benvenuto nel West

  • Immagine del redattore: Simone Giusti
    Simone Giusti
  • 30 giu 2016
  • Tempo di lettura: 3 min

Questo dove vi trovate non è il vostro ufficio, non è la vostra casa, e davanti non avete il pc, questo dove vi trovate è un saloon. Fuori fa un caldo bestiale. Siete seduti a un tavolo, o al bancone, e avete davanti una birra calda che fa schifo, sembra piscio di vacca ribollito al sole. Ma va bene.

E poi fuori arriva qualcuno e inizia a urlare il tuo nome.

Ti volti e dalla finestra vedi il tizio che la sera prima hai spennato al tavolo da poker. Non è che tu sia un gran giocatore, ma lui è peggio di te. La sera prima, quando il tizio se n’è andato e ti hanno detto chi era, tu hai fatto il gradasso (ed è per fare il gradasso se ti sei comprato la Colt che tieni nella fondina), hai fatto il gradasso e hai detto che non te ne frega niente se è un pistolero. Hai detto che venga a reclamare, tu sarai pronto a piantargli una pallottola nel petto. Ci hai anche riso. Ebbene, la voce si è sparsa, qualcuno gliel’ha riportata, e ora quel tizio è là fuori e vuole te.

Il primo impulso è quello scappare. Magari dal retro. Solo che la gente ha preso a guardarti in modo strano. Sì, perché sai bene che se esci dalla porta sul retro quel tizio là fuori non sarà il solo a darti la caccia, tutta la gente là dentro cercherà di linciarti come un cane. Perché nel West bisogna avere i coglioni. Avere i coglioni e misurare le parole. E se scappi (e non ti fai prendere), se scappi, non hai altra scelta che galoppare il più in fretta possibile verso Est, imbarcarti sul primo transatlantico e partire per l’Europa. Perché la voce si spargerà, e ovunque tu vada sarai un vigliacco bastardo e non ti rispetterà nessuno.

Oppure… Oppure esci fuori e affronti quel tizio; ma comunque vada la tua vita è finita. Sì, perché anche se lo ammazzi, non finisce mica lì. Il tizio là fuori avrà dei fratelli, cugini, parenti, amici, e nessuno di loro ti darà tregua. E più ne ammazzerai e più ti verranno a cercare. E più ti verranno a cercare e più diventerai famoso; e nel West ci sono un sacco di spacconi che non vedono l’ora di piantare una palla nel corpo di uno famoso per diventare qualcuno.

Figliolo, per vivere nel West bisogna avere i coglioni.

E allora ordini un whisky, lo tiri giù tutto d’un fiato, è piombo fuso! Ma ti trattieni dal tossire. Ti asciughi i baffi allo straccio appeso al bancone, e poi ti volti. Le gambe ti tremano, hai un macigno nello stomaco, la gola è così stretta che non ce la fai neanche a respirare. Ma va bene così. (Va bene così).

Cominci a camminare. Pesti forte sul tavolato, gli speroni tintinnano. Mentre cammini cerchi di ricordare se hai caricato la pistola, se è tutto pronto per sparare. E poi arrivi alla porta, la spalanchi e la luce del sole ti acceca.

Ed è mentre vedi tutto bianco che capisci bene che da lì a pochi attimi, al massimo qualche minuto, tutto quello che sei stato, e che potevi essere, non sarà più. Da lì a pochi attimi, al massimo qualche minuto, sarai un assassino o l’ennesima fossa senza nome.

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