Occhio, il pulp è intorno a noi
- Antonio Scuglia
- 2 mag 2016
- Tempo di lettura: 2 min

“Il buongiorno si vede dal mattino. E la buonasera?”
È così che inizia l’odissea di Jimbo. Jimbo è tossico pisano, vive in Gagno, ha un booster dei tempi del Pisa di Romeo, si droga non per via d’una delusione amorosa o per chissà cosa, si droga perché gli va. L’avventura parte con Jimbo in crisi d’astinenza e a corto di denaro che salta in sella al suo scooterino e si getta verso le luci della città in cerca d’una dose. Ma c’è di più, perché oltre la carrellata di personaggi al limite del surreale con cui Jimbo si incontra e si scontra, la sera della sua avventura il Duomo di Pisa è sotto i riflettori; elicotteri, tv, folle in attesa: è previsto l’arrivo del Presidente del Consiglio che proprio sotto la Torre pendente terrà un discorso alla Nazione. E come dice l’autore: “Questa NON è un’altra storia”.
“Pisa Connection” (così si intitola il romanzo) non è la prima esperienza editoriale del pisanissimo Simone Giusti. Ne ha diverse alle spalle e tutte hanno un comune denominatore: l’avventura. Archeologo (in cerca di missioni in terre misteriose) solo dopo i vent’anni ha capito che l’avventura che cercava non era quella vera, bensì quella che sta tra le pagine di un libro, e si è messo a fare lo scrittore. L’avventura al primo posto, e dunque storie ingarbugliate ricchissime di colpi di scena. Si è dato al thriller con “Incubo”, il suo primo romanzo uscito nel 2008 per Robin Edizioni, fino a “Guerre corporative” uscito nel 2014 per le Edizioni Il Foglio. Da lì è stato un crescendo. Si è lanciato in altri progetti, sia narrativi che cinematografici dove l’avventura è sempre stata in primo piano. Avventura è “Evoc”, il suo progetto cinematografico più noto e ancora in corso, che lo ha visto come sceneggiatore e regista. E avventura è il suo nuovissimo romanzo che sta per partire con una vera e propria avventura editoriale. “Ho scoperto bookabook e sono rimasto folgorato” dice riguardo alla prima piattaforma di crowdfunding editoriale italiana dove il 3 marzo partirà la campagna per il suo ultimo romanzo. “Un noir vestito da western. Un ‘tutto in una notte’ tra saloon, ville in collina e sotterranei”. Il libro si intitolerà “Portland – la città dei dannati” e sarà ancora una grandissima avventura. Nel frattempo Simone Giusti è il direttore della collana PULP di Marchetti Editore, che ha aperto i battenti proprio col suo “Pisa Connection”, un’avventura tutta pisana. “La collana avrà tre uscite l’anno – ci dice Simone – saranno romanzi brevi, aggressivi e scritti tutti da autori che sto cercando con cura, autori col talento necessario per sfondare”.
Pubblicato dalla pisana Marchetti Editore, “Pisa Connection” si può trovare nelle maggiori librerie della città, ma anche a Lucca, a Livorno, a Torino e ovunque in rete, è poco più di 100 pagine e ha un prezzo di 10 euro che resterà invariato per tutte le uscite. E una volta letto, guardatevi attorno, perché come dice l’autore: “Il Pulp è ovunque intorno a noi”.
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