Vittoria! al Premio "Sotto lo stesso cielo di stelle"
- Simone Giusti
- 24 mar 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Nell’inverno 2011 una bravissima illustratrice mi chiese di scrivere per lei alcune fiabe. Ne ideai cinque. Tra queste ne scelse una da illustrare subito. Ecco come nacque Il Giardino di Boscofitto.
Per scrittori e illustratori sconosciuti non è facile arrivare a ottenere una buona pubblicazione. La fama, e dunque la capacità di avere fin da subito un vasto bacino di lettori, è la prima cosa che molti editori vanno a considerare. Se poi aggiungiamo che l’impianto che Valentina Saradini (l’illustratrice) aveva dato al lavoro era molto elaborato e costoso, la possibilità di esser pubblicati scendeva notevolmente.
Poi è arrivato il premio.
È stata una lotta tra molte storie, e alla fine abbiamo vinto noi.
I tre giudici, l’editore, la titolare della libreria Blu Book di Pisa e un’insegnante di scuola primaria, hanno detto che la nostra storia ha una morale ben chiara e personaggi ben costruiti. Io aggiungo che le illustrazioni sono meravigliose. In un’era di tecnologia avanzata, Valentina Saradini gira ancora con il menabò sottobraccio e costruisce le illustrazioni sporcandosi le mani. Come i vecchi scrittori che avevano il callo sul dito medio e le dita inchiostrate, lei ha le mani colorate.
La storia segue l’impianto classico delle novelle antiche, quelle che non erano costruite per vendere, ma per piacere. Quelle che erano tramandate da nonna a nipote, e via così per molte generazioni. Quelle che si rivolgevano a lettori, non a consumatori da supermercato. Leggere Il Giardino di Boscofitto, per gli adulti sarà come fare un tuffo nel passato, per i bambini sarà conservarle in sé per tutta la vita. E da grandi, quando pulendo il vecchio baule in cantina si ritroveranno tra le mani il libro dalle pagine ingiallite, si scopriranno a sorridere e sospirare riassaporando le stesse emozioni di molti anni prima.
E magari leggeranno quella favola ai loro bambini.
Il Giardino di Boscofitto uscirà sabato 18 aprile 2015. Edito da Marchetti Editore.
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